La Cittadinanza del Territorio Libero di Trieste documenti Febbraio 4, 2019 L’’entrata in vigore del Trattato di Pace il 15 settembre 1947,e prevedeva la Costituzione del Territorio Libero di Trieste e la cessazione della sovranità italiana, come da art 21: È costituito in forza del presente Trattato il Territorio Libero di Trieste, consistente dell’area che giace fra il mare Adriatico ed i confini definiti negli articoli 4 e 22 del presente Trattato. Il Territorio Libero di Trieste è riconosciuto dalle Potenze Alleate ed Associate e dall’Italia, le quali convengono, che la sua integrità e indipendenza saranno assicurate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La sovranità italiana sulla zona costituente il Territorio Libero di Trieste, così come esso è sopra definito, cesserà con l’entrata in vigore del presente Trattato. Di conseguenza uno stato Costituito, aveva bisogno di un Popolo con una cittadinanza come da ALL.VI punto 6: 1. I cittadini italiani che al 10 giugno 1940 erano domiciliati entro i confini costituenti il Territorio Libero ed i loro figli nati dopo tale data diventeranno cittadini di origine del Territorio Libero e godranno della pienezza dei diritti civili e politici. Divenendo cittadini del Territorio Libero, essi perderanno la loro cittadinanza italiana. Alla conferenza di Pace di Parigi nel luglio/Agosto 1946, si discutevano le basi Costituzionali dello Stato Libero, considerando tre possibilità per richiederne la Cittadinanza: Cittadinanza di pieno diritto, Cittadinanza per reintegro, Cittadinanza per opzione. Un ventaglio di possibilità per diventare a pieno titolo componenti dello Stato Libero.