Gli appetiti che Trieste ha risvegliato su scala internazionale sono sotto gli occhi di tutti.
L’escalation diplomatica tra Stati che a breve assisteremo, sarà bene comprenderla nel profondo, in quanto gli esiti positivi o negativi di determinati accordi, segneranno il futuro delle nostre prossime generazioni.
A tal riguardo, segnaliamo questo interessante documento de CeMiSS, Centro Militare di Studi Strategici, realizzata nel Luglio 2004, sotto la direzione del. Gen. Isp. Carlo Finizio.
Si affronta la questione del Territorio Libero di Trieste con il punto di vista di esperti militari, i quali in una nota a margine ci tengono ad evidenziare che:-“ L’Osservatorio Strategico viene realizzato dal CeMiSS al fine di contribuire al dibattito culturale e all’approfondimento della conoscenza delle tematiche strategiche. Quanto contenuto nelle analisi riflette, pertanto, esclusivamente il pensiero degli autori, e non quello del Ministero della Difesa né delle Istituzioni militari e/o civili alle quali gli autori stessi appartengono”
Comunque un’interessante lettura che riflette un punto di vista di parte con il quale non siamo d’accordo, tranne questo passaggio che conferma la collusione della politica locale e parte della società civile nel svendere il TLT all’amministrazione italiana.
“Tutto ciò condusse inevitabilmente, di compromesso in compromesso, a quella soluzione, raggiunta nonostante talune incomprensioni ed opposizioni all’interno e nella stessa Trieste, non solo da parte di politici talora interessati al perpetuarsi della controversia, ma anche di autorevoli esponenti della scienza, della cultura, dell’arte e della Chiesa, pensosi della sorte dei connazionali rimasti sotto la dominazione straniera (http://assemblyproject.org/2018/01/17/gli-oppositori-del-territorio-libero-di-trieste-la-lista-di-quelli-che-volevano-la-morte-della-citta/), ma non abbastanza lungimiranti da vedere come il tempo lavorasse ai danni dell’Italia e come lo stesso destino della città, se non deciso tempestivamente, poteva essere irrimediabilmente compromesso.”
Buona lettura.